SAMASTITHI

Samastithi, termine che non si traduce soltanto con “posizione della montagna” (tadasana), o come “sull’attenti”, ma si riferisce a tutti gli asana in cui il peso del corpo sia ugualmente distribuito ed esista una simmetria tra i due lati come in Padmasana o Shavasana.
Samasthiti è “atto del rimanere nello stesso posto”, parola composta, formata dal sostantivo femminile sthiti, letteralmente “atto del rimanere” e dall’aggettivo sama, “uguale” (confronta ingl. same). Il sostantivo “sthiti” è connesso con il verbo sanscrito “stha”, “stare fermo”.
Sul web questa posa ha poca visibilità, rispetto ad altre, probabilmente perché non è spettacolare a vedersi; personalmente trovo lo sia e che forza, energia è fermezza interiore di uno yogi, si misurino in questo asana straordinario che è la base di tutte le posture in piedi ed insegna a prendere coscienza dell’allineamento del corpo, radicarlo a terra e offre sostegno su cui costruire asana più complesse.
Il peso è distribuito in eguale misura nel corpo e così lo è il prana, l’energia della persona.
Non ci si lasci ingannare dall’apparente semplicità: stare fermi, bilanciati, sebbene su due piedi, non è cosa semplice, né per il corpo, che tende a vacillare, né per la mente, pronta a vagare. Samasthiti ha sempre qualcosa da insegnarci, se non ne fuggiamo.
È qui qui che possiamo prendere coscienza del respiro. Se eseguita con consapevolezza ci fa acquisire solidità, e ci rende forti e stabili sulla terra come “montagna” che si protende al cielo.

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Nel primo degli yoga sutra si legge: “Atha yoganusasanam” che significa: ora che siete qui, inizia il cammino dello yoga.
In Samastithi la ricerca dell’equilibro è sui tre assi immaginari che attraversano il corpo: verticale, trasversale, sagittale. La postura è una perfetta sosta, è sospensione tra arrivo e partenza … tra partenza e arrivo. Le cosce sono forti, i piedi vicini, radicati a terra; il petto è aperto, con le braccia che cadono ai lati, anch’esse, come le gambe, attive, ma non rigide; le creste iliache sono perpendicolari al pavimento: solitamente è necessaria una leggera retroversione del bacino per ottenere la postura, ma tutto è relativo e dipende dalla conformazione fisica; la colonna è allungata verso il cielo.
SAMASTITHI è l’equilibrio tra la terra e il cielo, o meglio, è la capacità di mantenere l’equilibrio necessario affinché cielo e terra restino in congiunzione.
Namaste’

 

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JIGYASA HAMSA JACOB MASSIMILIANO CADENAZZI Fondatore Shanta Pani School ITALIA Fedele al precetto delle sacre scritture dello Yoga e dei Vedanta, si attiene al metodo Yoga di Patanjali – “lascia fluire, lascia scorrere dentro di te la pratica, rispettando il tuo essere, nessuna forzatura deve esserci, neppure nella tua persona” – è formatore principale di Shanta Pani School. Ha fondato la prima rete di Centri Olistici in Italia che si avvale di operatori qualificati in più campi del Benessere Psicofisico (www.shantapanischool.com). Ha ideato e realizzato, coadiuvato da un gruppo d’insegnanti Yoga e operatori olistici, il primo FREE YOGA FESTIVAL in Italia, che si prefigge anche il compito di raccogliere fondi che vengono devoluti in beneficienza. Ha pubblicato “PENSIERI FOLLI DI UN MAESTRO YOGA” e “DIALOGHI TRA UN MAESTRO E UN VIAGGIATORE”. Ha messo in scena ”PENSO POSITIVO MA NON VUOL DIRE CHE NON CI VEDA” e ”DIO, L’UOMO E LE RELIGIONI”, entrambe piece teatrali interattive. COMPETENZE Ha a suo carico più di 35 anni di esperienza nello Yoga. Ha frequentato gli Ashram di Sivananda e Ananda e molteplici corsi con Manju Jois. Il suo percorso, inoltre, è arricchito da una ricerca continua frequentando scuole di Iyengar Yoga, Ashtanga Vinyasa Yoga, Kundalini Yoga, Raja Yoga. È insegnante certificato YOGA ALLIANCE E-RYT200, RYT500, RCYT, RPYT e YACEP. È insegnante Yoga donne in gravidanza e per bambini secondo il metodo Junghiano, riconosciuto dallo Y.A.N.I. E’ terapeuta in Ayurveda e specializzato nell’utilizzo delle piante officinali È specializzato in tecniche di rilassamento e pratiche decontratturanti, abilitanti per un trattamento terapeutico generale. È istruttore di Pilates Mat. È operatore di Kinesiologia Applicata ed esperto in Trigger Point e Kinesiotaping. Svolge seminari e anima scuole di formazione per vari centri in Italia, presso le sedi in Italia e la Scuola Ananda Ashram di Milano.

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